Quando si dice di cosa sono capaci napoletani e catanesi quando si mettono insieme. Nulla di trascendentale, per carità, spacciavano soldi falsi a Vizzini (Ct), ma il comunicato dei carabinieri spiega benissimo di cosa stiamo parlando: “Con elevata nonchalance avevano già piazzato il denaro falso in diversi esercizi commerciali del centro urbano di Vizzini”. Appunto… con elevata nonchalance. La stessa con la quale sono capaci di fregarti al gioco delle tre carte o a venderti ‘o sudore ‘e Maradona. Artisti della parola, della mano lesta e della recitazione. Inimitabili in tutto il mondo. Napoletani e catanesi. Lui 22 anni, lei 18, conviventi. Ma stavolta i Carabinieri della Stazione di Vizzini li hanno beccati in flagrante, in quanto ritenuti responsabili del concorso in spendita di monete falsificate (nel comunicato non è specificato chi sarebbe il fabbricatore dei tagliandi).

Grazie anche alla segnalazione di un commerciante, potenziale vittima dei due giovani falsari, i militari, ricevuta la descrizione della coppia, li hanno cercati e rintracciati. La perquisizione dei due in caserma ha consentito ai carabinieri di rinvenire e sequestrare 19 banconote da 50 euro , nonché 365 euro (autentici) racimolati nell’attività illecita – cambio/resto – posta in essere nei diversi negozi visitati. Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono state relegati agli arresti domiciliari.

Gli investigatori hanno avviato delle verifiche al fine di comprendere se altri commercianti sono stati vittime del medesimo reato.

Nella foto: le banconote sequestrate

Barbara Contrafatto