Dopo i recenti danni causati dal maltempo al prezioso pistacchio di Bronte, uil deputato regionale Gaetano Galvagno(FDI) presenta una mozione all’Assemblea siciliana “per impegnare il governo dell’Isola a intraprendere le pratiche declaratorie che permettano di accedere alle misure regionali e statali, supportando così i produttori agricoli danneggiati dall’ultima ondata di maltempo che ha interessato la Sicilia lo scorso fine settimana”.

«Esistono gli strumenti – dice Galvagno – per intervenire a sostegno dei produttori locali che hanno registrato ingenti danni dal maltempo, addirittura per oltre l’80% della produzione: usiamoli!».

«L’acuirsi dei cambiamenti climatici registrati negli ultimi tempi – dice il deputato di Fratelli d’Italia – non dovranno rappresentare il deterrente per venire meno all’impegno che Regione e Stato hanno sempre assunto verso il settore economico maggiormente proficuo della Sicilia: l’agricoltura”.

“Pertanto ho presentato la mozione, sottoscritta dagli onorevoli Antonio Catalfamo, Elvira Amata e Danilo Lo Giudice, per avviare le pratiche declaratorie affinché i produttori non si sentano abbandonati al loro destino».

A sollecitare l’intervento parlamentare, Claudio Mudanò, coordinatore del circolo di Fratelli d’Italia di Bronte. “Le segnalazioni di imprenditori e produttori agricoli, allarmati dal maltempo che imperversava lungo tutta la SS 284 e ai danni ingenti che stava causando, oggi trovano una risposta concreta», dichiara.

«Il timore è che i coltivatori abbiano perso gran parte della produzione, soprattutto per il forte vento e la violenta grandinata sopraggiunta nella zona tra Bronte e Adrano. Non dimentichiamoci che il pistacchio – spiega il coordinatore – ha raccolta biennale. Meticolosamente, infatti, ad alternanza annuale, i nostri contadini tolgono la prima fioritura per lasciare riposare la pianta in modo che l’anno successivo possa dare il meglio del proprio frutto che solo a Bronte si riesce a produrre”.

Redazione