“Venite, ho ucciso mia moglie dopo una lite”. Con queste parole Moncef Naili, di 54 anni, un cittadino di origini tunisine che vive da diversi anni a Palermo dove fa il cuoco, ha avvertito il 113 di avere ucciso la compagna, Elvira Bruno di 53 anni. “Abbiamo litigato e l’ho strangolata”, ha detto prima di andare alla Squadra mobile dove viene interrogato.

La vittima è una palermitana, madre di due figlie. L’omicidio è avvenuto nell’abitazione dei due in via Pecoraro Lombardo a due passi dalla stazione Notarbartolo.

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