“Pericolo scampato. Ad Agira non verrà attivata alcuna discarica. Se prima abbiamo bloccato l’iter autorizzatorio, oggi abbiamo ottenuto la revoca definitiva da parte della Regione Siciliana. Una vittoria per tutti i cittadini e l’ambiente”.

A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Elena Pagana e Giampiero Trizzino, che danno notizia del definitivo rigetto dell’iter autorizzatorio della discarica di Agira nell’Ennese al culmine di un vero e proprio braccio di ferro con la Regione Siciliana, ente che aveva favorito i primi nulla osta. “Oggi – spiega Elena Pagana – possiamo affermare che la battaglia contro la discarica di rifiuti del comune ennese di Agirà è vinta: l’assessorato regionale ha risposto alla nostra interrogazione, chiarendo che l’istanza per l’autorizzazione integrata ambientale è stata rigettata. Il comune di Agira chiude definitivamente una brutta pagina – conclude Pagana – con una buona notizia”.

Punta il dito sul governo Regionale il già presidente dell commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino. “La vicenda della discarica del comune di Agira – spiega il deputato – rappresenta, da una lato una vittoria per i cittadini, perché la sua costruzione rischiava di colpire duramente una zona ad alta vocazione agricola, e dall’altro il fallimento della politica ambientale del Governo Musumeci, che ad oggi, non è riuscita a programmare una pianta degli impianti di trattamento dei rifiuti – conclude Trizzino – rispettosa dell’effettivo fabbisogno dei comuni siciliani”.

Come si ricorderà, il progetto per la discarica di Agira è stato al centro di un dibattito che negli ultimi mesi mesi ha polarizzato l’attenzione di cittadini, ambientalisti e associazioni.

Nella foto: panorama di Agira (Enna)

Redazione