I militari del Ros e della compagnia carabinieri di Corleone hanno dato esecuzione a un decreto di confisca emesso dal Tribunale nei confronti di Antonina Bagarella, Giuseppe Salvatore Riina, Maria Concetta Riina, Lucia Riina e Giovanni Riina, familiari ed eredi del capo mafia Salvatore Riina, deceduto il 17 novembre 2017. I beni confiscati dal valore di un milione e mezzo di euro erano stati sequestrati a luglio 2017. Si tratta di 5 mila e 700 euro pari al 95% de capitale sociale relativo alla partecipazione di Antonino Ciavarello nella ditta di riparazioni meccaniche “Clawstek srl”, a San Pancrazio Salentino (Br). Il 100% del capitale sociale della di vendita di autoricambi “Rigenertek srl” pari a 500 euro sempre di Antonino Ciavarello che si trova a San Pancrazio Salentino (Br). Cinquemila euro pari al 100% della Ac Service srl di Antonino Ciavarello ditta con sede a Lecce. Complessivamente di 17 rapporti bancari e l’abitazione a Mazara del Vallo intestata a Vito Caladrino.

Nella foto: Totò Riina

Ansa