Oltre cinque anni di reclusione per Antonino Puglisi, 50, di Paternò (Catania), ritenuto colpevole dal Tribunale di Catania dei reati di detenzione di armi clandestine, detenzione illegale di armi da guerra e comuni da sparo, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Paternò lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Catania.
L’uomo, che fu arrestato il 18 marzo 2013, giorno in cui i militari dell’Arma scovarono in casa sua un arsenale di armi, nonché oltre 2 chili di droga (presumibilmente appartenenti al clan mafioso degli Assinnata-Alleruzzo), adesso è stato giudicato e ritenuto colpevole dai giudici.
Angelo Conti
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