Giallo al Comune di Catania denunciato dal Movimento Cinque Stelle in merito al sorteggio dei revisori dei conti, rimandato a data da destinarsi, “in un caos di errori e di delibere sbagliate”, come si legge nel comunicato redatto dal gruppo pentastellato presente in Consiglio comunale. “Grazie al Movimento 5 Stelle – viene denunciato – il Comune ha risparmiato l’ennesima magra figura e probabili ricorsi”.

Questi i fatti descritti nella nota dei 5S: “Ieri al Consiglio comunale era tutto pronto per votare la ‘terza’ delibera relativa al sorteggio dei revisori dei conti. Le prime due erano già state cestinate, prima di essere sottoposte alla votazione. La prima prevedeva l’estrazione dei numeri, per la graduatoria, di tutti i nominativi che avevano presentato la domanda”.

Al che viene riscontrato l’errore (il primo di una lunga serie, secondo il movimento): “La Legge regionale 17 del 2016 stabilisce che si estraggano dall’urna soltanto tre nomi”.

“A questo punto – ricostruisce il M5S – viene preparata un’altra delibera. Addirittura, in questa, viene indicato un numero sbagliato di domande pervenute, 172 invece di 164. Con il rischio di inserire gli stessi nomi per due volte nell’urna”. Non solo: “Manca pure il protocollo”.

Ma non è tutto: “Finalmente in Consiglio arriva la terza delibera. Tutto risolto? No. A parte il fatto che, nell’allegato, i conti ancora non tornano, perché ci sono più nominativi inseriti rispetto alle domande (almeno un doppione), la consigliera del M5s Valeria Diana si accorge di un’irregolarità e fa notare come la delibera sia stata messa a disposizione dei consiglieri senza rispettare il termine minimo di 48 ore, previsto all’articolo 2 del Regolamento comunale per le sedute ordinarie. Una delibera approvata con questo vizio formale, si presterebbe ad una pioggia di ricorsi”.

A quel punto, “la seduta del Consiglio, dietro proposta di Diana, viene rinviata. L’approvazione della delibera e il sorteggio dei revisori si faranno in seguito, nella speranza che tutte le carte e le procedure, al prossimo tentativo, saranno a posto”. Fine.

Nella foto: l’aula consiliare del municipio di Catania

Rosalba Mazza