“L’amministrazione di Catania non presenta la domanda alla Regione per ottenere fondi per l’Edilizia Pubblica. Perduti circa 50mila euro ad alloggio di probabile finanziamento. È scandaloso che in una situazione di dissesto finanziario, il Comune di Catania perda un’altra volta la possibilità di intercettare un finanziamento”.

Il Movimento 5 Stelle attacca l’Amministrazione comunale guidata da Salvo Pogliese attualmente in fibrillazione per i domiciliari inflitti dalla magistratura al padre del sindaco per associazione a delinquere e bancarotta.

“Si continuano a perdere risorse economiche, posti di lavoro e la possibilità di migliorare gli edifici pubblici”, insiste il movimento di Di Maio. “Ed è un lusso che non possiamo permetterci!”.

“Gli edifici di Edilizia Pubblica Residenziale – si legge nel comunicato – ancora di proprietà del Comune avrebbero potuto beneficiare dei finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Sicilia, a seguito della Circolare del Dipartimento Regionale-Gestione del Patrimonio Abitativo n. 63880 del 20/12/2018”.

“E invece Pogliese e i suoi assessori – si legge ancora – si sono lasciati sfuggire la possibilità di mettere in sicurezza le abitazioni di Edilizia Popolare Si sono persi così 50.000 euro ad alloggio per l’adeguamento statico e la diminuzione del rischio sismico, per l’efficientamento energetico, per il superamento delle barriere architettoniche e per la manutenzione straordinaria”.

“Il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Catania”, si fa notare, “prima firmataria la consigliera Lidia Adorno, aveva inviato una nota al sindaco e agli assessori ai Lavori pubblici, al Patrimonio e ai Servizi sociali, prima della scadenza, per cercare di non perdere questa opportunità”.

“Eppure al Comune – viene denunciato – niente è stato fatto e i termini entro i quali presentare le domande sono scaduti. Rileviamo ancora una volta una mancanza di programmazione e comunicazione tra la Regione di Musumeci e il Comune di Catania di Pogliese. In Sicilia il centrodestra è sfilacciato e litigioso e l’egoismo continua a fare annaspare sempre di più la nostra Regione e la città di Catania”.

Nella foto: Catania, quartiere Librino

Redazione