All’ufficio anagrafe di Palermo oggi è il primo giorno d’appuntamenti per gli stranieri in attesa di ottenere la residenza. Le pratiche erano state bloccate il 2 gennaio scorso, il giorno in cui il sindaco Leoluca Orlando aveva spedito all’ufficio una direttiva nella quale si chiedeva di non attuare la parte del decreto Salvini che impedisce l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo.
Su 9 persone in lista, si sono presentati in 5: tre comunitari (la cui pratica non presenta problemi), un libico e un cittadino della Guinea. Per gli ultimi due, spiega il capo area Maurizio Pedicone, è stato dato parere negativo dagli uffici. Le due pratiche saranno inviate al sindaco che potrà – come ha più volte annunciato – firmarle di proprio pugno.
Dei 6 dipendenti dell’anagrafe, oggi 5 erano in malattia, compresi la responsabile e il vice. Per dare una mano all’unico rimasto, sono stati chiamati 2 colleghi da altri uffici.

Nella foto: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con un migrante

Ansa