“Si è appena concluso un tavolo con la prefettura in cui abbiamo raggiunto un accordo per cui le famiglie con bimbi che erano al Cara rimarranno nella zona di Castelnuovo di Porto, attraverso ‘l’accoglienza diffusa’ per consentire ai bambini di continuare a frequentare la scuola. E’ la prima volta che succede in Italia. Siamo molto soddisfatti”. Ad annunciarlo il sindaco di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini. A quanto riferito si tratta di 4 famiglie a cui si aggiungono 4 o 5 richiedenti asilo.

“Andiamo avanti anche con le protezioni umanitare” aggiunge il sindaco di Castelnuovo, “Si tratta di 16 persone, per i quali si sta concludendo lo screening della task force e, attraverso la collaborazioni di sindaci di città da cui sono arrivate offerte di ospitalità, verranno accolti anche in altre Regioni” conclude il sindaco Travaglini.

Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, è sulla stessa lunghezza d’onda: “La città di Siracusa è pronta ad accogliere i migranti, continuo a ricevere messaggi e chiamate di persone che intendono sostenere queste persone”. Il primo cittadino era presente stamani alla manifestazione alla rada di Santa Panagia a sostegno dei migranti sulla Sea Watch.

“Non si può tenere la Sea Watch in questa condizione a 15 minuti dalla costa- aggiunge – non conosco le ragioni per cui é stato impedito alla nave di entrare nel porto di Siracusa. Nella sede della Capitaneria di porto è presente il difensore dei diritti dei bambini del comune di Siracusa l’avv. Carla Trommino per verificare la documentazione relativa ai minori a bordo della Sea watch che potrebbero sbarcare”.

Nella foto: una mamma col suo bambino accolti dagli abitanti di Castelnuovo (Immagine Ansa)

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