“La Direzione Lavori Pubblici del Comune di Catania, rispondendo a un’istanza di accesso agli atti, rende noto, in riferimento al bando della Regione, che in piazza Lupo non si realizzerà alcun parcheggio”. Lo rende noto il cartello delle numerose associazioni che si oppongono alla realizzazione del parcheggio, che, per essere costruito, prevede la demolizione di una ampia palestra dove nel corso di questi anni diversi sodalizi hanno creato un centro per lo sport, la musica, la cultura, l’incontro

“Lo scorso 11 ottobre – scrivono – la Giunta Pogliese ha annunciato la realizzazione di cinque parcheggi scambiatori a Catania tramite i fondi regionali destinati dal Ddg 1845. Più di venti milioni di euro. Nella fase di verifica dei progetti compiuta dalla Direzione Lavori Pubblici, due progetti su cinque sono saltati: si tratta del parcheggio a raso in piazza Pietro Lupo e del parcheggio di viale Fleming che non verranno presentati alla Regione e non verranno realizzati”.

L’esterno della palestra di piazza Pietro Lupo a Catania. Sopra: l’interno della struttura

“Già poche ore dopo l’approvazione in giunta del piano parcheggi – si legge nelle nota – decine di associazioni catanesi sono intervenute per invitare la Giunta a ritirare il progetto di parcheggio a piazza Pietro Lupo e a rimodulare la proposta da fare alla Regione inserendo aree più adatte a ospitare parcheggi al fine di non perdere il finanziamento. Era lampante che nessun progetto di parcheggio scambiatore avrebbe potuto interessare piazza Pietro Lupo in quanto essa si trova nel cuore del centro storico, lontana dalle fermate di autobus e metro. Condizioni che nel bando regionale escludono qualsiasi possibilità di finanziamento del parcheggio”.

“Il ritardo col quale la Giunta e l’Assessore ai Lavori Pubblici – puntualizza il comunicato – hanno preso atto dell’impossibilità di realizzare tali progetti ha impedito che si realizzassero nuove proposte, e adesso, se la Regione autorizzerà, si dovranno spendere i soldi che sarebbero serviti per cinque parcheggi, solo per tre, con uno sperpero inutile di risorse in una città in dissesto”.

“Se l’amministrazione comunale – viene spiegato – si fosse fidata delle associazioni del territorio e non avesse inseguito le sirene di chi è ossessionato dai parcheggi in centro storico e dall’abbattimento degli spazi sociali, tutto questo si sarebbe potuto evitare”.

“Speriamo adesso – conclude la nota – che Sindaco e Assessori non perdano ulteriore tempo. Si deve procedere con urgenza alla redazione di un bando per l’affidamento di Palestra Lupo alle associazioni e alla partecipazione a bandi per ottenere finanziamenti utili a mettere in sicurezza e a valorizzare l’area di piazza Pietro Lupo. Altro che parcheggi!”

Barbara Contrafatto