Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno eseguendo un decreto di confisca di compendi societari, immobili, autoveicoli e rapporti finanziari, per un valore complessivo di oltre 170 milioni.
Destinatario del provvedimento è Pietro Tindaro Mollica, noto imprenditore di origini siciliane attivo nel settore degli appalti di opere pubbliche, tratto in arresto dalle Fiamme Gialle, nel marzo 2015, per bancarotta fraudolenta, estorsione e intestazione fittizia di beni.
Il decreto di confisca è stato emessa dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale confermato dalla Corte di Appello capitolina e divenuto definitivo, da ultimo, dopo la pronuncia della Corte di Cassazione.
Tra gli immobili confiscati spicca un appartamento di pregio nel quartiere Parioli, a Roma, finemente arredato e affacciato sul parco di Villa Ada.

Ansa