Fin dalle prime ore del mattino sul sito internet del Comune di Santa Venerina (Catania) (www.comune.santavenerina.ct.it)  è stato pubblicato un avviso che consente di scaricare un modulo per la segnalazione dei danni causati dal terremoto di stanotte e richiedere i sopralluoghi volti ad accertare la staticità delle case. Il modulo, una volta compilato, potrà essere  consegnato presso la sede del Comune. È la prima risposta che l’Amministrazione comunale del paesino etneo fornisce ai cittadini dopo i crolli, i danni alle abitazioni e la paura del sisma. 

Il terremoto di magnitudo 4.8 delle 3,19 di questa mattina ha strappato dal sonno anche gli abitanti di Santa Venerina, le cui ferite determinate dal terremoto del 29 ottobre 2002 non sono ancora del tutto rimarginate.

La  scossa avvertita molto fortemente dalla popolazione ha determinato la caduta della statua che sovrastava la facciata della chiesa del Sacro Cuore, proprio nei pressi del Municipio, che schiantandosi a terra  si è frantumata in mille pezzi. L’assenza di gente nella piazza, date le ore notturne, ha permesso che non vi fossero feriti. Proprio là vicino, la notte precedente era stato acceso il tradizionale ceppo di Natale, un momento particolarmente sentito dalla gente che è solita assistere all’accensione della legna e alla sua graduale consumazione

Crolli anche in alcune abitazioni della frazione di Cosentini, a confine con Pisano, frazione di Zafferana, dove un anziano è stato estratto vivo dalle macerie.

Danni anche in molte strade nelle zone di Cosentini e Maria Vergine dove vi sono molti muri crollati soprattutto nelle vie Mastro d’Acqua, Fossa Gelata, Cattaneo, Etna e Provinciale.

Già da lunedì 24 dicembre, il sindaco Salvatore Greco con un’ordinanza aveva provveduto ad attivate le funzioni riguardanti i compiti  di  pianificazione generale, materiali e mezzi, e viabilità. Da questa mattina, subito dopo il terremoto, il C.O.C. è pienamente operativo e sono state attivate anche le altre rimanenti funzioni: sanità e assistenza, volontariato, verifica degli edifici scolastici e censimento dei danni.

Da questa notte il responsabile della Protezione Civile comunale Giuseppe Belfiore, il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Rosario Arcidiacono con i tecnici e il personale comunale sono all’opera ed  hanno  iniziato la perlustrazione del territorio  per accertare l’entità dei danni ed attivare le operazioni di soccorso.

Barbara Contrafatto