Per il sindaco Leoluca Orlando a Palermo “c’è una emergenza rifiuti” e “abbiamo richiesto le pale meccaniche delle società partecipate per rimuovere la spazzatura”. “Il quartiere al centro dell’attenzione per la pulizia straordinaria riteniamo debba essere Bonagia, che ha il più basso tasso di evasione della Tari; mentre il più alto tasso di evasione si registra nei quartieri Libertà, Sferracavallo e Mondello”, ha aggiunto. Il sindaco attacca quei dirigenti che “sono stati i protagonisti di una vergognosa gestione dell’Amia (società fallita e sostituita dalla Rap, ndr) che avrebbe dovuto essere colpita per falso in bilancio e truffa qualora il mio predecessore, Diego Cammarata, non avesse omesso di denunciare i responsabili, impedendo così l’apertura del processo per accertare le responsabilità del CdA e dei dirigenti”. Intanto la Procura indaga sui roghi di cassonetti e cumuli di rifiuti: sono 40 gli incendi compiuti la notte scorsa concentrati soprattutto tra il quartiere Oreto e Bonagia.
“Sono convinto che non c’è stato lo spirito di collaborazione che mi aspettavo dai dipendenti della Rap. C’è un 50% di straordinario previsto per tutti, l’altro 50% è volontario, ed è mancato”, ha detto Orlando. che ha inaugurato il primo centro comunale di raccolta, in viale dei Picciotti, dove sarà possibile la consegna di rifiuti riciclabili di tutte le tipologie: carta, plastica, vetro, metallo, legno e umido. Previsto anche lo stoccaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e ingombranti. In base alle quantità conferite il cittadino riceverà uno scontrino con punti che danno diritto ad agevolazioni.
Ansa
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