Al via le demolizioni delle case abusive da oggi a Triscina nel Trapanese. Il primo colpo di ruspa è stato dato a una abitazione in via 125, la cui ordinanza di abbattimento risale al marzo 1994. Sono presenti poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani.
Ad eseguire i lavori sono le imprese Cogemat srl, di Trapani e Baronci Salvatore che si sono aggiudicate il bando di gara del Comune per radere al suolo 85 immobili acquisiti al patrimonio dell’ente locale presentando un ribasso d’asta del 34 %, per un importo di 1.135.539 euro, oltre oneri per la sicurezza pari a 138.400 euro. Per le demolizioni la commissione straordinaria alla guida del Comune dopo lo scioglimento per mafia nel giugno 2017, ha ottenuto dalla Cassa depositi e prestiti tre milioni di euro. I fabbricati abusivi, dichiarati inammissibili alla sanatoria, sono stati realizzati successivamente al 1976 e nella fascia dei 150 metri dalla battigia che è zona sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta.
Nella foto: una casa abusiva demolita nella spiaggia di Triscina
Ansa
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