A soli 14 anni ruba in casa dello zio, messaggia su wa con un compagno che lo invita a restituire il maltolto, ma lui, rammaricato, dice che già ha smerciato tutto. È successo a Maniace (Catania), dove i carabinieri hanno fatto luce sullo “strano” furto avvenuto il 31 agosto scorso in casa di un 50enne, quando qualche “ignoto” individuo, approfittando di una piccola finestra lasciata socchiusa dal proprietario, entrò  nell’immobile per rubare diversi monili in oro (valore: oltre 2mila Euro), nonché la somma in contanti di 650 Euro.

La vittima, rivolgendosi ai Carabinieri per denunciare il furto, mai avrebbe potuto immaginare che le indagini svolte da quest’ultimi, alla fine, avrebbero indicato quale autore del reato il proprio nipote di appena 14 anni.

Difatti i militari, attraverso le numerose testimonianze acquisite e puntualmente riscontrate, hanno ricostruito la dinamica del furto, soprattutto le ore relative a quella mattina, quando il ragazzo ha atteso che lo zio si allontanasse da casa per poi entrare nell’abitazione da quella finestra e rubare l’oro e il denaro razziandolo dai cassetti della camera da letto.

Il quattordicenne successivamente si era vantato del suo gesto attraverso un messaggio WhatsApp scambiato con un coetaneo il quale lo invitava a restituire tutto allo zio. Sfortunatamente però aveva venduto tutto. “Non posso restituire niente, mi sono mangiato tutto”.

Tali elementi probatori hanno consentito ai Carabinieri di denunciarlo alla Procura della Repubblica per i minorenni di Catania poiché ritenuto responsabile di furto in abitazione.

Angelo Conti