Questa è solo la punta dell’iceberg: mamme che sputano in faccia alle maestre, padri che picchiano i professori, studenti che lanciano sedie in testa agli insegnanti o, nel migliore dei casi, li insultano e li minacciano. Ma la parte sommersa dell’iceberg è quella che più preoccupa: genitori e studenti in larga parte percepiscono che l’istituzione scuola è allo sbando, ministri poco autorevoli e incompetenti, scuole fatiscenti (una buona parte non è a norma), insegnanti in larga parte demotivati e mal pagati. Il fine sarebbe quello di educare i cittadini al bello, alla cultura, al rispetto. Fargli capire che la scuola, l’istruzione, è il caposaldo della formazione di uomini e donne e che da lì partono le speranze e i sogni di una vita migliore. Questo obiettivo da più di trent’anni è stato scientificamente manomesso. Rende di più avere masse di uomini e donne istupidite, violente, volgari. Da manipolare ora e per il futuro.

Salvatore Marino