Sono stati trovati altri resti alla Nunziatura. Questa mattina, d’intesa con la Procura della Repubblica e l’Autorità Vaticana, è stata effettuata una nuova ispezione a Villa Giorgina, sede a Roma della Nunziatura apostolica a via Po. Il sopralluogo è stato effettuato dai poliziotti della Squadra Mobile e della Polizia Scientifica ed ha portato al ritrovamento di altri frammenti di ossa, utili per l’identificazione. Gli investigatori avrebbero recuperato alcuni frammenti di un cranio e della mandibola. I medici non si sono comunque ancora espressi né sul sesso né sull’età della persona a cui potrebbero appartenere.
Ieri intanto sono iniziati gli esami sulle ossa rinvenute qualche giorno fa. “E’ presto per avere certezza sul Dna, occorrono almeno otto-dieci giorni” ha detto Pietro Orlandi, che in mattinata aveva incontrato, insieme con il suo legale Laura Sgrò, i pm che indagano sul ritrovamento. “Vogliamo capire chi per primo ha associato questa vicenda a quella di mia sorella – ha aggiunto il fratello di Emanuela Orlandi – Anche su questo attendiamo risposte dagli inquirenti”.
Ansa
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