Una festa per ricostruire, per eliminare gli steccati, per ricompattare la Sinistra “dopo anni di dolorose divisioni”, specie se si pensa che “da quasi un ventennio la Sinistra non amministra la città”. Insomma, una festa “per ricominciare”.

È quello che si ripromette la Casa della Sinistra-Unità dei Comunisti di Belpasso (Catania), oggi, domenica 14 Ottobre 2018, alle 18. L’occasione viene data dall’inaugurazione della nuova sede di via Vittorio Emanuele 284. “ll nostro gruppo – è scritto nel comunicato – si è ricompattato sotto il segno dell’unità, ed è nostro obiettivo fare altrettanto con tutte le soggettività che si riconoscono nei valori e nei principi storicamente attribuibili alla Sinistra, quali uguaglianza, solidarietà, diritti, bene comune”.

“Ogni ricostruzione – si legge nel documento – parte da una festa (‘Per ascoltare della musica e gustare con noi qualche tipicità’) per incoraggiarsi, incontrare amiche e amici, rendere nota la ripartenza, magari trovare qualche altro volenteroso che accetta di ‘metter su gli abiti da lavoro’ e ricostruire insieme a noi”.

Questo lo spirito con cui la Casa della Sinistra-Unità dei Comunisti di Belpasso invita i simpatizzanti all’inaugurazione di questo nuovo “laboratorio politico” in cui “il dialogo e la progettualità politica saranno il fil rouge dell’attività che porteremo avanti”.

“l gruppo dei comunisti di Belpasso – seguita la nota – dopo una avviata discussione democratica iniziata da tempo e conclusasi all’indomani delle ultime elezioni amministrative che, oltre al dato elettorale delle forze politiche in campo, ci ha consegnato una effettiva assenza della Sinistra alla competizione elettorale, vuole comunicare l’apertura al pubblico di una sede che auspichiamo racchiuda partecipazione e discussione politica, sociale, dei giovani e che faccia maturare col tempo una diversa visione del ‘Comune’, a partire dalle questioni collettive rimaste irrisolte, dal miglioramento dei servizi pubblici di prima necessità, alla partecipazione pubblico/privato, alla questione lavoro, all’antimafia sociale, agli spazi aggregativi e alla vita culturale della Città”.

Ecco perché i componenti della “Casa della sinistra” si rivolgono “alla cittadinanza, alle donne e agli uomini, ai giovani e meno giovani, dalle periferie al centro urbano, e a tutti coloro sognano un’altra Belpasso”. “Manifestiamo – si legge ancora – la volontà politica di dialogo come premessa irrinunciabile per la rinascita di una Sinistra locale”.

Redazione