“Abbiamo impugnato davanti alla Corte costituzionale, nell’interesse delle Città metropolitane e dei Comuni coinvolti, la legge con la quale il governo nazionale ha congelato fino al 2020 le risorse destinate alla riqualificazione di 120 periferie in Italia”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. La decisione è stata presa dalla giunta.
“Lo facciamo – continua – perché siamo convinti che si tratta di una decisione sbagliata. Più che facilitare gli investimenti nelle aree degradate del Paese, si sono bloccati anche quelli avviati. Una scelta che in Sicilia coinvolge molti progetti.
Anche per questo motivo, se dovesse essere confermata la decisione del governo centrale, ci faremo carico di finanziare con fondi extraregionali alcune delle opere ‘congelate'”.
L’Anci Sicilia aveva chiesto al governo regionale di impugnare il decreto legge davanti alla Consulta ed ha annunciato che l’Associazione dei comuni sosterrà le amministrazioni che intendono fare ricorso al Tar.

Nella foto: il governatore della Sicilia, Nello Musumeci

Ansa