Un bracciante agricolo e vivaista di Marsala, Nicolò Girgenti, 47 anni, è stato condannato all’ergastolo, dalla Corte d’assise di Trapani per l’omicidio, in concorso con ignoti, del maresciallo capo dei carabinieri Silvio Mirarchi. Il sottufficiale fu ferito a morte con un colpo di pistola la sera del 31 maggio 2016 nelle campagne di contrada Ventrischi, nell’entroterra di Marsala, mentre con un altro carabiniere, l’appuntato Antonello Massimo Cammarata, era impegnato in un appostamento – per contrastare furti in campo agricolo – nei pressi di una serra in cui furono, poi, scoperte 6 mila piante di marijuana. Sette sarebbero stati, secondo gli inquirenti, i colpi di pistola esplosi da almeno due persone contro i due militari.

Nella foto: Il maresciallo dei carabinieri Silvio Mirarchi (a sinistra) e, a destra, Nicolò Girgenti il bracciante che dai giudici di primo grado è stato condannato all’ergastolo in quanto ritenuto il suo assassino

Ansa