Si è svolto a Catania l’incontro tra l’assessore ai lavori pubblici Arcidiacono e una delegazione dell’assemblea riunitasi lunedì 22 ottobre presso il Teatro Coppola che si oppone alla costruzione di un parcheggio in piazza Pietro Lupo previa demolizione dell’omonima palestra diventata nel corso degli anni un centro multiculturale che raccoglie decine di giovani della città.

“Le proposte avanzate dai cittadini – si legge in un comunicato – sono dettate dalla volontà di non perdere l’occasione del finanziamento per i parcheggi scambiatori, di continuare a riqualificare la struttura e la piazza intorno a Palestra LUPo e, più ampiamente, di valorizzare le azioni spontanee dei cittadini, di cui Palestra LUPo è un esempio, in quanto punti di forza per una città viva e solidale”.

“Inserendo palestra LUPo nel piano parcheggi – hanno denunciato gli attivisti – l’amministrazione lascia intendere di non avere interesse ad una progettazione che parta dal basso e che sia di e per i cittadini”. “Incuriosito dalla presentazione del Laboratorio Urbano Popolare – è scritto nella nota – , progetto attualmente in corso in Palestra LUPo, di cui l’assessore non aveva contezza, lo stesso ha chiesto di visitare gli spazi fissando un appuntamento per mercoledì 31 ottobre alle 16”.

“La discussione sul bando parcheggi – sui legge nel comunicato – si è concentrata sull’inammissibilità dei progetti inseriti nell’area del centro storico. Un punto previsto nel bando regionale costringerebbe infatti l’amministrazione a rinunciare al parcheggio di piazza Lupo, come chiesto da oltre 50 associazioni: la piazza si trova nella zona A del centro storico di Catania, area esclusa dal bando. Pur mantenendosi sulla propria posizione, l’assessore ha manifestato l’intenzione di riportare la questione in sede di giunta”.

L’interno di piazza Pietro Lupo a Catania. Sopra: l’esterno

“Le conseguenze di un eventuale abbattimento della struttura – a parere delle associazioni – sarebbero gravi non solo per tutte le realtà che negli anni hanno utilizzato gli spazi della palestra, ma anche per il quartiere della Civita, che non ha molti altri luoghi pubblici di socializzazione. Un’azione insensata quindi non solo per il progetto sociale che vi si svolge all’interno, ma anche per una progettazione a lungo termine per la città tutta, che non si può permettere di sostituire spazi sociali con parcheggi inutili e dannosi a un concetto di mobilità sostenibile”.

“Sembrerebbe – aggiunge la nota – che l’amministrazione non voglia fare un passo indietro sulla richiesta di finanziamenti alla Regione Sicilia per l’abbattimento di Palestra LUPo e per la realizzazione del parcheggio. Attendiamo che la questione sia affrontata in giunta, per ottenere una risposta definitiva nel prossimo incontro con l’assessore fissato per il 7 novembre, in orario da definire”.

Redazione