Rubinetti a secco per alcuni giorni a Vittoria per il sabotaggio delle rete idrica. L’ex prefetto, Filippo Dispenza uno dei comissari del comune esprime “indignazione per per la manomissione della rete idrica e il furto delle aste di manovra”.
“I tre commissari straordinari del Comune di Vittoria (che reggeranno il comune sciolto per mafia a luglio scorso con decreto del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini) – aggiunge – sono indignati per il vergognoso atto ostile compiuto nei confronti della città e dei cittadini. Si tratta di un gesto criminale, odioso e irresponsabile, perché l’acqua è vita. Un simile atto è segno, oltre che di criminalità mafiosa, anche di assoluta barbarie e inciviltà”.
Nella foto: il municipio di Vittoria
Ansa
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