La condanna all’ergastolo, con 18 mesi di isolamento diurno, è stata invocata dal pm Anna Sessa per Nicolò Girgenti, 47 anni, bracciante agricolo e vivaista di Marsala, processato davanti la Corte d’assise di Trapani con l’accusa di essere uno degli autori (in concorso con ignoti) dell’omicidio del maresciallo capo dei carabinieri Silvio Mirarchi. Il sottufficiale fu ferito a morte con un colpo di pistola la sera del 31 maggio 2016 nelle campagne di contrada Ventrischi, nell’entroterra di Marsala, mentre con un altro carabiniere, l’appuntato Antonello Massimo Cammarata, era impegnato in un appostamento (volto a contrastare furti in campo agricolo) nei pressi di una serra all’interno della quale furono, poi, scoperte 6 mila piante di marijuana.
Sette sarebbero stati, secondo gli inquirenti, i colpi di pistola esplosi da almeno due persone contro i due militari. Girgenti fu arrestato il 22 giugno di quello stesso anno.

Ansa