Bronte è per antonomasia la città del pistacchio e della cultura. Adesso punta a diventare anche la città per i bambini, con un’area gioco fra le più grandi della Provincia.
Il sindaco, Graziano Calanna, ha fatto preparare all’Ufficio tecnico del Comune i progetti per realizzare due nuove aree da riempire con giochi per i bambini e ristrutturare tutti i parchi gioco già esistenti nella città.
Le nuove aree destinate a dare sfogo alla voglia di divertirsi dei più piccoli sono il parco di Viale Cavalieri di Vittorio Veneto e piazza Saitta, nel popoloso quartiere Sciarotta, mentre in piazza Aldo Moro, nel Parco Urbano dietro le scuole medie ed in via Rosario Livatino nel quartiere Borgonuovo, le aree gioco già esistenti verranno ristrutturate, conferendo a tutti gli impianti le certificazioni di sicurezza.
A guardare il progetto si capisce che verranno istallati scivoli, altalene, piccole palestre per bambini, dondoli e quant’altro l’industria ludica è in grado di realizzare.
“Nel Parco di viale Cavalieri di Vittorio Veneto che tutti chiamano Parco Primavera – dice l’assessore Ernesto Di Francesco che ha seguito la redazione del progetto – realizzeremo l’area gioco fra le più imponenti della Provincia. 400 metri quadrati dedicati ai bambini con giochi fantastici. A Borgonuovo, inoltre, – conclude – oltre a ristrutturare quelli esistenti, ne realizzeremo altri accessibili ai bambini diversamente abili”.
Somma da investire circa 93 mila euro, che il Comune punta a ricavare dalla vendita dei lotti della zona artigianale.
Il perché investire in aree ludiche lo spiega il sindaco Graziano Calanna: “Intanto – afferma – diamo valore ed intesse al Parco Primavera, un polmone verde bellissimo che sarà anche più facilmente fruibile appena riusciremo a realizzare l’accesso da via Umberto. Poi – continua – che le città debbano essere a misura di bambino ritengo sia un dovere di ogni sindaco. Ed affinché lo siano realmente devono avere aree giochi accoglienti, accessibili a tutti, stimolanti per bambini di diverse fasce di età, accattivanti in modo tale che il bambino insista con i genitori per essere portato all’aperto e preferisca ad uno smartphone. I parchi gioco – conclude – devono far divertire i bambini, ma allo stesso tempo conferire serenità ai genitori che sanno di accompagnare i propri figli in un’area che deve essere sempre pulita, accogliente e soprattutto sicura”.
Redazione
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