Colpisce con calci e pugni la moglie e poi tenta ti ucciderla dandole fuoco. E’ quanto è successo lo scorso 13 luglio (ma la notizia si è saputa solo ora) a Mazzarone (Catania), dove un  uomo di origini tunisine, alle prese con l’ennesima lite causata dalla gelosia della moglie accortasi – come hanno ricostruito i carabinieri – che il marito intratteneva una relazione con un’altra donna, l’ha prima colpita violentemente causandole delle ferite guaribili in quindici giorni, e successivamente le ha cosparso il viso con dell’alcol etilico con l’intenzione di darle fuoco.

Il materiale rinvenuto dai carabinieri

Oggi su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, i carabinieri della Stazione di Mazzarrone hanno arrestato l’uomo, 42 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale calatino, in ordine al reato di tentato omicidio aggravato.

Secondo la ricostruzione del militari dell’Arma, l’esagitazione del momento e la vista offuscata dal liquido infiammabile, con il quale si era cosparso anche lui, hanno impedito all’uomo di recuperare gli accendini che sarebbero serviti per portare a temine l’intento criminoso, consentendo alla donna di fuggire e trovare rifugio dai vicini di casa.

La denuncia presentata ai carabinieri ha consentito di ricostruire la vicenda e di condurre i militari nell’abitazione dell’aggressore luogo in cui, attraverso una perquisizione, sono stati rinvenuti sia il flacone di alcol etilico che i due accendini.

Le prove acquisite dai militari dell’Arma nell’ambito dell’attività investigativa, coordinata dal magistrato titolare del fascicolo, sono state recepite dal Giudice che ha inteso ordinare l’arresto dell’uomo e la reclusione nel carcere di Caltagirone.

Barbara Contrafatto