La neve in Sicilia. Per preparare i gelati, i sorbetti, le granite. Una cultura straordinaria tramandata di padre in figlio fino ai primi decenni del Novecento, quando i frigoriferi hanno soppiantato le niveri, i luoghi di conservazione della neve. L’uso e il commercio della neve in Sicilia è un campo pressoché inesplorato della storia economico-sociale e culturale dell’Isola, che, per quanto parzialmente sfiorato dalla storiografia, mai ha trovato la giusta attenzione scientifica.  Se ne parlerà martedì 21 agosto 2018 alle 21,30 attraverso la presentazione del libro di Luigi Lombardo “L’impresa della neve in Sicilia, tra lusso e consumo di massa”.

L’iniziativa si svolgerà presso la Casa dei Padri Crociferi (accanto Chiesa S. Ninfa dei Crociferi) in Via Maqueda 206 a Palermo, con gli interventi di Fabrizio Giuffrè, presidente BCsicilia di Palermo; Alfonso Lo Cascio, presidente regionale BCsicilia; e Luigi Romana, Cultore di Storia locale. Alla fine dimostrazione di come si preparava la granita prima dell’avvento delle macchine del gelato, con relativa degustazione.

La manifestazione è promossa da BCsicilia,  per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, in collaborazione con la Cooperativa Dedalus, I labirinti dell’arte, e con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

Il consumo della neve investe molteplici aspetti della vita delle popolazioni dell’isola tra la metà del Cinquecento e il Novecento inoltrato: dall’economia alla vita materiale, dal commercio all’alimentazione. La neve a partire dalla metà del XV secolo, fu considerata alla stregua di una qualsiasi merce. Soggetta alle leggi del mercato, fu inserita fra le gabelle più importanti delle città siciliane. Per mezzo della neve, mescolata al sale, si affermò l’arte del sorbetto, della granita e del gelato, che furono un’invenzione tutta siciliana. La neve siciliana raggiungeva molti porti del Mediterraneo tra cui l’isola di Malta.
Il libro è un viaggio attraverso i “luoghi del freddo” in Sicilia alla scoperta di quelle strutture produttive, che prendono il nome di niveri: da quelle scavate a fossa sul terreno, alle grotte naturali dell’Etna, alle vere e proprie architetture costruite in blocchi calcarei (Palazzolo, Chiaramonte) o in basalto vulcanico (Buccheri), lungo i crinali dei Monti Iblei. Dall’Etna agli Iblei si illustrano tecniche di conservazione e smercio che sono durate fin quasi ai giorni nostri. Il libro si avvale di originali documenti d’archivio e di preziose testimonianze orali degli ultimi “signori della neve”.

Per informazioni:  Tel. 091.8112571 – 346.8241076 – Email: segreteria@bcsicilia.it – Facebook: BCsicilia – Twitter: BCsicilia.

Nella foto: la copertina del libro

Redazione