Lo scorso 28 luglio era riuscito a sfuggire all’arresto. Ad essere acciuffata dai carabinieri era stata la moglie (tuttora ai domiciliari), che teneva, ben nascosti nell’armadio delle figliolette, ben 6 chili di cocaina pronte per essere piazzata sul mercato della droga.

Vincenzo Salvo. Sopra: il momento dell’irruzione dei carabinieri in casa del pregiudicato

Adesso su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Catania (piazza Dante), hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Gip – nei confronti del 43enne catanese Vincenzo SALVO, già gravato da pregiudizi penali specifici,  in ordine al reato di “concorso in detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti”.

Colpito da provvedimento restrittivo, grazie ad una attività investigativa senza  soluzione di continuità, che si è avvalsa della profonda conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali, ieri sera i militari dell’Arma, eludendo le telecamere di sorveglianza poste a protezione dell’immobile, hanno circondato la villa ubicata in località San Giorgio – residenza della suocera dell’arrestato – , vi hanno fatto irruzione, e con l’aiuto delle unità cinofile del Nucleo di Nicolosi, hanno scovato ed ammanettato l’uomo, che è stato associato al carcere catanese di piazza Lanza.

Angelo Conti