I giovani e il cinema. La quarta giornata della 64^ edizione del Taormina Film Fest, diretto da Gianvito Casadonte e Silvia Bizo,  è dedicata ai ragazzi con la passione del cinema, che desiderano entrare nel mondo del grande schermo.

Oltre alla proiezione “Sarà paradiso” di Gaetano di Lorenzo  (Italia), è andato in scena l’appuntamento “A scuola di cinema”, in cui gli studenti del Corso di Documentario della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia con sede nei cantieri culturali della Zisa di Palermo, hanno raccontato le loro esperienze.

Da sinistra: il direttore artistico Gianvito Casadonte, il giornalista Ivan Scinardo, e il general manager di Vedobank, Lino Chiechio, organizzatore della rassegna. Sopra: un momento dell’incontro di oggi con i giovani

 

Il direttore artistico, Gianvito Casadonte, ha presentato il giornalista Ivan Scinardo ed il regista Pasquale Scimeca, rispettivamente direttore e direttore artistico della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola Nazionale di Cinema.  Scinardo ha presentato un’opportunità interessante per i giovani neo-diplomati.

“Noi ci occupiamo di formare giovani talenti per il cinema, la nostra sede già dal 2008 forma giovani cineasti del documentario – ha detto il giornalista Scinardo –  Diamo spazio ai molti ragazzi che amano la settima arte, il cinema e il documentario in particolare; evitiamo la fuga delle intelligenze e li formiamo come filmaker, per il  documentario. È un percorso di eccellenza, che ci ha dato grandi soddisfazioni. Oggi siamo a Taormina grazie al Festival per promuovere il nostro bando, che esce ogni anno, e che permette a 12 talenti di tutta Italia di venire a studiare in Sicilia per apprendere l’arte del cinema”.

Per i giovani che riescono ad entrare nella prestigiosa Scuola, presentata nel corso dell’incontro,  si apre una strada che rappresenta un’occasione straordinaria per una formazione che spazia dalla sceneggiatura, alla regia, al suono, alla direzione della fotografia, al montaggio. “Questa è una vetrina importante per i nostri ragazzi – seguita Scinardo – . I giovani documentaristi devono cercare della storie, devono scrivere tanto per passare alla registrazione e poi alla post produzione”.

Per il regista ed insegnante di Letteratura e Storia Pasquale Scimeca, che nel 1997 proprio al Taormina Film Fest aveva ottenuto una menzione speciale, si è trattato di un ritorno sotto una nuova veste. “E’ il primo anno che dirigo la scuola Sperimentale di Cinematografia di Palermo che considero una ‘bottega’ – dice Scimeca – Il cinema è arte ma è anche artigianato, bisogna partire dalla conoscenza delle cose, così come nelle botteghe del rinascimento. Un ragazzo, oggi, deve imparare un mestiere, nel quale non si producono beni materiali, ma beni immateriali, come le idee, l’arte.  Il mio consiglio è umiltà, il desiderio di imparare, la possibilità e la disponibilità di mettersi in gioco. Per ogni artista è fondamentale la libertà di pensiero, di espressione, la libertà di poter immaginare delle cose, e poi vedere come sono state fatte”.

Nel pomeriggio spazio alle proiezioni con il corto “Al di là del mare” di Fabio Schifilliti (Italia) e dei documentari “Country for old man” di Pietro Jona e Stefano Cravero  (Italia) e  “Setteponti walkabout”  di Gianfranco Bonadies, Gianpaolo Capobianco,  Michele Sammarco e Valeria Tisato  (Italia). Per i film “Fuori concorso” sarà di scena “Dark Crimes” di Alexandros Avranas  con Jim Carrey (Usa).

I film “Home”  di Dario Pleic ( Croazia)   e “It will be Chaos” di Filippo Piscopo e Lorena Luciano (Usa/Italia) saranno proiettati per la sezione “in concorso”.

In serata il Photocall del regista croato Dario Pleic , dei registi Lorena Luciano e e Filippo Piscopo, e l’attore Luca Calvani.

Redazione