La Corte Costituzionale (presidente Giorgio Lattanzi, relatore Mario Rosario Morelli) ha dichiarato illegittima la legge sull’elezione diretta dei presidenti dei liberi consorzi comunali e dei consiglieri. Quindi questi enti saranno di secondo livello come nel resto d’Italia in forza della legge Delrio, ovvero i rappresentanti degli organi saranno componenti degli altri enti che fanno parte dell’ex provincia.
La legge sull’elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali era stata varata lo scorso mese di agosto dall’Ars e venne impugnata dal governo Gentiloni perché in contrasto con la legge Delrio. Nella sentenza la Consulta ha ribadito che “la legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane rientra nella competenza esclusiva statale”.
Foto d’apertura: il palazzo della Corte Costituzionale
Ansa
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