Parlare di mafia a Milano attraverso il libro di un siciliano – il prof. Marco Fragale  (titolo del volume: “La Coscienza è Conoscenza. Noi giovani contro la Mafia) – forse non è facile, ma è certamente attuale per le infiltrazioni che Cosa nostra ha attuato da qualche decennio anche in terra lombarda. Di questo e di tanto altro – ovviamente attinente all’argomento – si parlerà giovedì 7 giugno 2018 alle 10,20 presso l’auditorium Itt Artemisia Gentileschi della città meneghina.

L’evento è organizzato dalla Regione Lombardia, dallo stesso istituto e dall’associazione  BCsicilia. Sono previsti gli interventi di Lorenzo Alviggi (dirigente scolastico Itt Gentileschi), Monica Forte (Consigliere regionale della Lombardia, nonché Presidente della Commissione antimafia, anticorruzione, legalità e trasparenza), Alfonso Lo Cascio (presidente BCsicilia e direttore del Giornale “Espero” del comprensorio di Palermo), e Pietro De Luca (dirigente scolastico dell’istituto “Marignoni-Polo”, nonché rappresentante di Libera).


Durante l’incontro saranno presentati i lavori realizzati dagli studenti che hanno partecipato ai progetti didattici di cittadinanza attiva ed educazione alla legalità. Saranno presenti gli alunni di  Cernusco sul Naviglio, di Gorgonzola, di Bollate e naturalmente di Milano.
Il libro. Raccontare la verità, far conoscere ai giovani di oggi gli orrori della mafia. Questo l’intento che ha spinto Marco Fragale, giovane insegnante di lettere originario di Termini Imerese (Palermo), a proporre ai suoi studenti milanesi, significativi percorsi didattici di cittadinanza attiva ed educazione alla legalità. Sono proprio i ragazzi i veri protagonisti di queste pagine con cartelloni e mostre, cortometraggi, spettacoli teatrali, elaborati scritti, dirette televisive, primi premi a concorsi nazionali e regionali. “Perché la coscienza è conoscenza – si legge nella nota – e si forma anche sui banchi di scuola. Solo chi sa può sposarne la causa. Può portarne avanti le idee. Può dare un contributo considerevole da buon cittadino alla lotta contro la criminalità organizzata. Sono proprio i giovani di oggi gli adulti di domani che continueranno a portare avanti le idee di tanti uomini e donne che, pur morendo, sono rinati come dei semi piantati in una fertile terra. Milano quindi come Palermo: la mafia la sconfiggerà un esercito di insegnanti e di studenti”.

Barbara Contrafatto