La procura di Palermo ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta per voto di scambio politico-mafioso che vedeva coinvolto Fabrizio Ferrandelli, attualmente consigliere comunale di Palermo e per due volte candidato a sindaco della città. Un boss del quartiere Borgo Vecchio, Giuseppe Tantillo, aveva raccontato ai magistrati che il politico, per le amministrative del 2012, aveva comprato un pacchetto di preferenze, ma le sue dichiarazioni non avrebbero trovato riscontri.
Il collaboratore di giustizia aveva parlato di Ferrandelli ai pm Salvatore De Luca, Sergio Demontis e Caterina Malagoli, dicendo loro che aveva incontrato il candidato a sindaco durante la campagna elettorale ricevendo settemila euro e i soldi per organizzare nel quartiere un concerto del cantante neomelodico Gianni Vezzosi. Ferrandelli, che ha sempre respinto ogni accusa, dovrà affrontare un’altra inchiesta che riguarda l’autenticità delle firme per la presentazione delle liste nel 2016.

Immagine d’apertura: l’ex deputato regionale Fabrizio Ferrandelli

Ansa