Polemiche a Palermo per le operazioni di voto registrate in molte sezioni nelle prime ore della mattinata. Riportiamo tre notizie – in ordine cronologico – battute dall’Ansa, in modo che il lettore possa farsi un’idea di quanto sta accadendo.

Notizia numero 1. “Mi preoccupa che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso e leader di LeU commenta il fatto che a Palermo siano ancora chiusi molti seggi per via di errori fatti sulle schede.
Il riferimento è all’errore nella stampa e nella consegna delle schede elettorali in più di 200 sezioni. I cittadini – davanti ai cancelli ancora chiusi rispetto all’orario previsto per il voto – vengono invitati a tornare più tardi. Il collegio è quello dove il leader di LeU Pietro Grasso è candidato all’uninominale. “Mi preoccupa – commenta Grasso – che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili”. “Mi preoccupa che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili, che spero non scoraggeranno la partecipazione dei cittadini”. Così il presidente del Senato Pietro Grasso e leader di LeU commenta il fatto che a Palermo siano ancora chiusi molti seggi per via di errori fatti sulle schede.
Il riferimento è all’errore nella stampa e nella consegna delle schede elettorali in più di 200 sezioni. I cittadini – davanti ai cancelli ancora chiusi rispetto all’orario previsto per il voto – vengono invitati a tornare più tardi. Il collegio è quello dove il leader di LeU Pietro Grasso è candidato all’uninominale. “Mi preoccupa – commenta Grasso – che a Palermo alcuni seggi siano ancora chiusi in attesa di ricevere le schede elettorali corrette. Nel giorno più importante di una democrazia, quello delle elezioni, sono ritardi ed errori inaccettabili”.

Notizia numero 2. “Quanto sta accadendo a Palermo è gravissimo. A causa di un errore del Comune sulla perimetrazione dei collegi con la consegna di plichi elettorali sbagliati, in molte sezioni, come la sezione 120 nella scuola Karol Wojtyla quartiere Monte Pellegrino, ci sono già file di persone che non possono votare, con ritardi che potrebbero protrarsi anche in un paio di ore. Tutto ciò è sconcertante. Nè la ristampa notturna voluta dalla Prefettura delle schede sta riuscendo a ovviare l’inconveniente, perché la consegna delle nuove e corrette schede sta avvenendo a un ritmo molto a rilento. Robe da terzo mondo. Il sindaco di Palermo come al solito se ne lava le mani, il Viminale deve dare subito spiegazioni. Non vorremmo che qualcuno volesse boicottare il voto del capoluogo siciliano”.
Così il deputato Alessandro Pagano, capolista alla Camera per la Lega nel collegio plurinominale di Palermo città.
Notizia numero 3. Secondo la Prefettura di Palermo e l’ufficio elettorale del Comune le operazioni di voto si stanno svolgendo regolarmente in tutte le sezioni del capoluogo siciliano. Numerosi seggi hanno aperto con ritardi che in alcuni casi hanno superato le due ore e mezzo a causa delle distribuzione delle nuove schede elettorali ristampate durante la notte. L’errore era stato causato dall’inserimento di alcune sezioni del collegio Palermo 1 nel collegio Palermo 2.

Ansa