“Tra Sgarbi e il governo volano gli stracci. Ormai l’assessore e Musumeci si sono scaricati a vicenda, ma Sgarbi continua a rimanere al suo posto, ovviamente si fa per dire, visto che in Sicilia non si vede quasi mai. Il presidente della Regione, ostaggio di Miccichè e Berlusconi, raccolga suo orgoglio e cacci Sgarbi, prima che sia sala d’Ercole, assieme a gran parte dei siciliani a chiederglielo a gran voce”. Lo dicono la capogruppo del M5S all’Ars, Valentina Zafarana e il deputato questore, Salvatore Siragusa, primo firmatario della mozione di censura all’assessore depositata all’Ars questa settimana.
“Il governo del nulla – dicono i due deputati – riesce a dare testimonianza di esistenza in vita solo per liti indecenti o per la sua insopportabile inerzia, mentre la Sicilia muore. Alla prossima capigruppo chiederemo nuovamente la calendarizzazione urgente della mozione di censura. Da questa potrebbe arrivare uno dei primi provvedimenti degni di nota di questo immobile governo che sta cominciando a fare rimpiangere addirittura quello di Crocetta. Ed è quanto dire”.

“Musumeci non è ostaggio di nessuno, risponde solo degli impegni assunti con i siciliani e nei primi cento giorni del suo governo ha già garantito- insieme alla coalizione che lo sostiene- i primi e positivi risultati”.Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di “DiventeràBellissima”.
“Ma il M5S davvero ritiene che per i siciliani sia prioritario impegnare i lavori d’aula per discutere della pretestuosa mozione contro l’assessore Sgarbi? Noi – aggiunge – la pensiamo ben diversamente, e lo continueremo a dimostrare approvando altri provvedimenti concreti in direzione dello sviluppo e della crescita della nostra Sicilia”.

Ansa