L’accordo era nell’aria da giorni. Il Taormina FilmFest si farà. A stabilirlo, un incontro tra l’assessore al Turismo della Regione Sicilia, Sandro Pappalardo, e Lino Chiechio, responsabile della società Videobank, che vanta un credito nei confronti di Taormina Arte di 350 mila euro, motivo di forte deterrenza per l’organizzazione del festival.

Lino Chiechio. Sopra: il Teatro antico di Taormina durante una manifestazione

Chiechio ha dato ieri la disponibilità ad accettare il piano di rateizzazione proposto dall’ente taorminese.  “Si tratta”, sottolineano le parti, “di un accordo vecchia maniera, un accordo tra gentiluomini che va oltre la politica”.

“La prossima mossa – dice Chiechio in un comunicato – sarà la sottoscrizione del piano di rientro ed il semaforo verde di Videobank per la presentazione dell’istanza al giudice per autorizzare l’utilizzo del logo. La regione potrà così indire il bando per l’assegnazione dell’organizzazione del festival del cinema.

Dopo tante notizie non proprio gradevoli, per il Taormina Film Festival ne arriva una buona. Ed arriva in un momento in cui ancora, tutto sommato, c’è la possibilità di programmare un evento di buon livello che, da alcuni anni, si svolge a giugno (l’idea di anticipare la manifestazione è stata dell’ex direttore artistico Felice Laudadio) per evitare inutili sovrapposizioni con altri festival cinematografici nazionali e internazionali.

Speriamo che – a prescindere da chi si aggiudicherà il bando – l’edizione di quest’anno possa essere caratterizzata dalla serenità e dalla buona organizzazione dell’evento e che, messe da parte le polemiche, si possa allestire una manifestazione degna dei fasti del passato.

Luciano Mirone