L’associazione dei familiari delle vittime di Montagna Longa ha chiesto alla procura generale di Catania l’avocazione delle indagini sulla sciagura aerea di Montagna Longa, a ridosso dell’aeroporto di Palermo, avvenuta il 5 maggio 1972, nella quale persero la vita 115 persone che viaggiavano sul volo Alitalia proveniente da Roma. Avanzata dall’avvocato Giovanni Di Benedetto, l’iniziativa segue due recenti richieste di riapertura delle indagini (un’altra era stata avanzata e rigettata nel 2012) tutte respinte dalla procura etnea, l’ultima delle quali un anno fa, quando l’associazione presentò una perizia del professor Rosario Ardito Marretta che propende per la tesi della bomba a bordo del Dc8.
“La motivazione con la quale la procura ha respinto la nostra ultima richiesta di riapertura delle indagini – dice l’avvocato Di Benedetto – non è per nulla convincente: in pratica si sostiene che se anche fosse vera l’ipotesi contenuta nella perizia a distanza di 46 anni non sarebbe possibile trovare i colpevoli”.

Ansa