Potrebbero aprirsi già domani le porte del carcere per l’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. La corte d’appello di Caltanissetta, che celebra il processo di revisione a carico dell’ex manager di Publitalia, dovrebbe decidere sulla richiesta di sospensione dell’esecuzione delle pena presentata dalla Procura generale. La decisione, inizialmente fissata per gennaio, era stata rinviata perché, a sorpresa, la corte si era vista sollevare un conflitto di competenza su input della procura generale di Palermo dopo l’istanza di incidente di esecuzione chiesto dai legali di Dell’Utri alla corte d’appello del capoluogo siciliano.
L’incidente di esecuzione nel frattempo è stato respinto, quindi i giudici nisseni potrebbero a questo punto o sospendere l’esecuzione della pena e decidere successivamente sulla revisione; pronunciarsi sulla revisione positivamente, quindi scarcerare Dell’Utri, o infine rigettare l’istanza nel merito.

Immagine d’apertura: l’ex senatore Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia

Ansa