E’ un ex brigadiere dei carabinieri in pensione da circa sei anni la vittima della sparatoria avvenuta a Lentini, nel Siracusano. Luigi Venezia, 59 anni, aveva un trascorso da investigatore in prima linea nella squadra dei ‘Lupi’ del comando provinciale di Catania. Un’attività che al momento non è messa in relazione con l’omicidio. Venezia il 30 settembre 1992 fu ferito a un gomito in un agguato nella circonvallazione di Acireale, nel Catanese, dove dei sicari esplosero contro la sua auto diversi colpi di fucile. Sebbene colpito, il brigadiere scese dalla vettura e rispose al fuoco, mettendo in fuga il gruppo di fuoco che, hanno accertato diverse inchieste ‘Ficodindia’, sarebbe stato mandato dai vertici del clan Laudani per eliminare un investigatore ‘scomodo’ per la mafia. La sua morte, avvenuta in una stradina di campagna, è per il momento collegato a un tentativo di rapina: l’ex carabiniere avrebbe reagito con la sua pistola, che non è stata trovata, e sarebbe stato freddato con un colpo alla testa.

Ansa