Beni per per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri a Vittorio Morace, socio di maggioranza della “Liberty Lines spa” e presidente della società sportiva “Trapani Calcio srl”.
Il decreto è stato emesso emesso dal Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Palermo. Il provvedimento scaturisce dalle indagini che portarono all’operazione “Mare monstrum” del 19 maggio scorso. Secondo l’accusa Morace, all’epoca dei fatti presidente pro tempore della società di navigazione “Ustica Lines spa”, “aveva stretto un accordo con Salvatrice Severino, dirigente pro tempore dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Siciliana per predisporre e confezionare bandi di gara per l’affidamento quinquennale del servizio di collegamento marittimo di pubblico interesse con mezzi veloci tra la Sicilia e le isole minori, secondo modalità che avrebbero favorito gli interessi della compagnia di navigazione”.

Ansa