È stata fissata per domani, davanti al gip Roberto Riggio, l’udienza di convalida dei fermi di Giovanni Codraro e Carlo Mancuso, i due giovani che, insieme ad altri sei, avrebbero legato con del nastro adesivo e picchiato Massimiliano Ursino, il segretario provinciale palermitano di Forza Nuova. Per entrambi, tutti e due esponenti del centro sociale Anomalia, l’accusa è di tentato omicidio: “è un’ipotesi di reato che contestiamo”, dice il loro legale.
Mentre il pm parla di “aggressione vigliacca”. Proseguono intanto le indagini per confermare le accuse a carico di altri 4 giovani, tra cui una ragazza che avrebbe ripreso col cellulare il pestaggio, che sono stati denunciati a piede libero. A differenza dei due fermati, i cui volti sono stati chiaramente ripresi da una videocamera della zona, a loro carico non ci sarebbero ancora elementi decisivi per il fermo. Sarebbero comunque anche loro appartenenti ai centri sociali e tutti noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
Immagine d’apertura: Il momento in cui i due giovani fermati per il pestaggio di Massimiliano Ursino vengono condotti in Questura a Palermo (foto Corriere della Sera)
Ansa
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