Avevano creato un supermarket della droga a Palagonia (Catania) per i clienti più esigenti. Si poteva scegliere tra la cocaina, la marijuana e l’hashish, presente in grosse quantità nel locale che avevano abilmente occultato, dove tenevano nascosta anche una pistola, dei proiettili, una pistola giocattolo utilizzati per motivi ancora da accertare.

Filippo Brancato

Per questo i carabinieri della Compagnia di Palagonia hanno arrestato nella flagranza il 50enne Filippo BRANCATO ed il figlio Salvatore di 28 anni, poiché ritenuti responsabili di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento.

I militari del Nucleo operativo, supportati dalle componenti del Nucleo radiomobile e della Stazione, ieri pomeriggio hanno fatto irruzione nella proprietà dei Brancato di Contrada Vanghella, luogo in cui, occultate in parte nel terreno, dentro dei contenitori a tenuta stagna, ed in parte in botole appositamente ricavate nel piazzale antistante l’abitazione principale, i capannoni per il parcheggio e le stalle, hanno rinvenuto e sequestrato 26 confezioni in plastica contenenti marijuana per un peso complessivo di oltre 17  chili;  9 confezioni in plastica contenenti cocaina (peso complessivo circa 2 chili);  2 confezioni in plastica contenenti hashish (1 chilo);  4 contenitori in plastica contenenti sostanza da taglio (mannite);  una bilancia elettronica e numerosi sacchetti in plastica utilizzati per la pesatura, la dosatura e il confezionamento delle sostanze stupefacenti. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute una pistola marca Browning cal. 7,65,  priva della punzonatura del registro nazionale delle armi completa di caricatore e 6 cartucce dello stesso calibro, e una pistola giocattolo, replica della beretta modello 92, priva del tappo rosso.

Salvatore Brancato

La pistola nei prossimi giorni sarà inviata agli esperti del Ris di Messina per gli opportuni esami tecnico-balistici che potrebbero stabilirne l’eventuale utilizzo in pregressi episodi criminosi.

Barbara Contrafatto