Un incendio, di probabile natura dolosa, ha quasi distrutto la notte scorsa “club house”, sede della quadra di rugby I Briganti Asd Onlus di Librino di Catania. La struttura è un luogo di aggregazione dei giovani in un rione popolare con una forte presenza criminale. Nell’estate del 2016 vi si recò in visita la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. L’incendio si è sviluppato intorno all’una e trenta ed ha interessato un’ala di uno stabile della struttura. Si trova accanto agli ‘orti sociali’ del quartiere, uno dei luoghi in cui è previsto sia tra gli appuntamenti della visita a Catania, martedì prossimo, del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A dare notizia dell’incendio è stata la stessa associazione ‘I Briganti’ con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e personale della polizia scientifica, della Digos e della squadra mobile della Questura di Catania (Ansa).

Indignazione per l’accaduto è stata espressa da più parti a Catania. In mattinata abbiamo ricevuto i comunicati stampa di Mimmo Cosentino, segretario regionale del Prc Sicilia Club House; e del movimento Catania Bene Comune:

“L’incendio del ” Club House/Villaggio San Teodoro liberato”, sede dei Briganti di Librino, spazio pubblico di aggregazione e attività sociali, esempio di rinascita civile e pratica non retorica di antimafia tra e con le/i cittadine/i di quella periferia degradata, così come quella del Gapa a San Cristoforo, è un segnale tremendo che ci dice che a Catania gli interessi criminali sono più vivi che mai. Non sappiamo se gli autori siano da ricercare tra gli affiliati ai clan mafiosi o agli ambienti di una destra fascista che rialza la testa, o magari a tutti e due, storicamente legati gli uni e gli altri nell’aggressione violenta e assassina alle conquiste e ai valori delle classi oppresse.
Appena domenica scorsa lavoratori, studenti, esperienze delle lotte sociali, rappresentanti delle forze politiche impegnate nella rivendicazione dei diritti e del riscatto del popolo colpito dalle misure liberiste, ci siamo riuniti in quel luogo dove si fa sport popolare, si esperimentano gli orti urbani, si garantisce alfabetizzazione e promozione culturale a quanti ne vengono esclusi dalle istituzioni e dai potentati economici.
I Briganti di Librino, e Rifondazione comunista con loro, non si arrendono. Ci appelliamo alla città democratica, antimafiosa e antifascista, perchè si ricostrituisca immediatamente l’agibilità immediata e funzionale del Club house/Villaggio San Teodoro liberato”.
Mimmo Cosentino, segretario regionale Prc Sicilia Club House

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“Questa notte la club house dei Briganti Rugby Librino al Campo San Teodoro Liberato è stata data alle fiamme. Uno dei pochissimi luoghi di aggregazione, sport e socialità del quartiere di Librino è stato distrutto. Sono andati a fuoco i palloni per giocare, le maglie, i documenti dei giocatori, il bar, tutti i libri della biblioteca popolare, i computer, gli attrezzi, il defibrillatore, i medicamenti, tutti i ricordi e i trofei dei Briganti.

Si tratta di un attentato alla Catania che resiste, un attacco vile e violento alle donne e agli uomini, alle bambine e ai bambini, alle compagne e ai compagni che attraverso il rugby, le attività con i bambini, la biblioteca popolare, gli orti sociali da anni portano felicità e giustizia in una delle zone più umiliate e abbandonate della città di Catania.

È un attacco a tutte e tutti noi che crediamo e ci battiamo per una città diversa, per un mondo più giusto. Il Campo San Teodoro liberato, è uno dei rari spazi sociali in città, è un luogo di resistenza alla mafia, alla violenza, alla solitudine, alla crisi, alla guerra tra poveri. Chi ha deciso di darlo alle fiamme ha colpito ognuna e ognuno di noi.

Siamo certi che non saranno le fiamme e la violenza a fermare i Briganti: lo sport popolare, l’attività politica, la battaglia antirazzista, l’impegno per il quartiere, le attività con le bambine e i bambini. Ma c’è oggi la necessità di unirci intorno alla straordinaria comunità del Campo San Teodoro, in un momento in cui ci si può sentire smarriti e in cui la solitudine può fare più male del fuoco. Siamo tutte e tutti Briganti!

Catania Bene Comune esprime solidarietà e vicinanza ai Briganti Rugby Librino e alla comunità del Campo San Teodoro Liberato. Siamo pronte e pronti a dare tutto il sostegno che possiamo”.

Catania Bene Comune