Manca solo Vittorio Sgarbi che dopo avere salutato i colleghi assessori ha preso un aereo per impegni, nella prima foto di gruppo della giunta di Nello Musumeci. Il presidente della Regione ha riunito a Palazzo d’Orleans la sua squadra di governo per la prima seduta, a meno 24 ore dalla firma dei decreti di nomina. Dopo le foto Musumeci ha invitato cronisti, fotografi e cameraman a uscire dalla sala Alessi, al terzo piano del Palazzo. “Questa giunta vuole mantenere un profilo basso – ha detto Musumeci – Vi stupiremo ma vogliamo parlare con i fatti, anche in questo vogliamo rimarcare il cambiamento”. Per la prima apparizione in giunta, alcuni assessori si sono presentati con i propri familiari, che hanno lasciato la sala insieme con i cronisti. Subito dopo Musumeci ha riunito la giunta a porte chiuse, a fianco del governatore il segretario di giunta, Antonella Buonisi e l’intera squadra, tranne Sgarbi.

Il sen. di Forza Italia, Antonio D’Alì. Sopra: la giunta regionale senza Sgarbi

Intanto a Trapani si dimette il senatore Antonio D’Alì dalla carica di coordinatore provinciale del partito. “Rassegno le mie dimissioni da coordinatore provinciale di Forza Italia”. una dimissione che giunge a seguito della formazione del governo Musumeci in Sicilia. “L’assoluta superficialità e noncuranza con cui viene considerato il partito trapanese – dice D’Alì – nonostante come sempre la provincia sia stata tra le prime, seconda su nove, in percentuale di consensi per Forza Italia, è a dir poco offensiva. Già in sede di formazione delle liste eravamo andati incontro a ‘superiori esigenze’ di partito e di coalizione accantonando la candidatura di Giuseppe Guaiana, primo degli eletti di tutte le liste alle due ultime elezioni amministrative trapanesi”. D’Alì aggiunge: “A riconoscimento di quel gesto di disponibilità verso la richiesta del coordinatore Miccichè, era stata deliberata dal partito regionale la sua inclusione nella squadra di governo della Regione”. Guaiana invece non fa parte della giunta Musumeci, ufficializzata ieri.

Ansa