Sono stati gli impresentabili o i parenti “puliti” degli impresentabili a far vincere Nello Musumeci e a rappresentare quel “valore aggiunto” necessario per avere la meglio sul candidato del M5S Giancarlo Cancelleri? Ad urne ancora aperte è un po’ presto per dirlo, ma c’è un primo dato che non va sottovalutato, considerato che la differenza fra Musumeci e Cancelleri è di circa 80-100mila voti.

Francantonio Genovese. Sopra: il figlio Luigi

Luigi Genovese, figlio di Francantonio Genovese (condannato in primo grado a undici anni di carcere nel processo per i “corsi d’oro” della formazione regionale) potrebbe addirittura superare i 20mila voti. Se sommiamo le preferenze di Genovese con quelle degli altri “impresentabili” presenti nelle liste a sostegno di Musumeci (per esempio Riccardo Pellegrino, fratello di un affiliato attualmente in galera e amico del figlio del boss del quartiere San Cristoforo di Catania) arriviamo o no a quei fatidici 80-100mila voti che fanno la differenza fra il primo e il secondo classificato?

Non possiamo dirlo con certezza (le urne sono ancora aperte), ma non lo escludiamo neanche a priori. Domani ne sapremo di più.

Luciano Mirone