Roberto Spada è stato fermato dai carabinieri in esecuzione di un decreto di fermo del pm della Procura della Repubblica di Roma. A Spada, fermato mentre si trovava nella sua abitazione in seguito all’aggressione alla troupe televisiva del programma Rai ‘Nemo’, sono contestati i reati di lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante di aver agito in un contesto mafioso e per futili motivi.

L’aggressore Roberto Spada. Sopra: il giornalista Rai Daniele Piervincenzi

Un’azione plateale messa in atto davanti a una decina di testimoni e davanti a una telecamera per cercare di affermarsi sul territorio. Un atteggiamento, secondo chi indaga, che rientra nel metodo mafioso contestato. Secondo quanto ricostruito in un primo momento avrebbe fatto entrare il giornalista nella palestra per poi spostarsi verso l’ingresso dove lo ha poi colpito con una testata aggredendo anche l’operatore che era con lui. Da qui le contestazioni di lesioni e violenza privata con le aggravanti del metodo mafioso e dei futili motivi.

Gli investigatori nel frattempo sono al lavoro per identificare un complice, un ‘guardaspalle’ presente al momento dell’aggressione. All’aggressione, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero assistito una decina di testimoni che non sarebbero intervenuti in soccorso della troupe ma avrebbero anzi inveito contro. Domani i pm, Giovanni Musarò e Ilaria Calò, chiederanno al gip la convalida del fermo.

“Non provo nessuna gioia, nessuna soddisfazione. E’ solo un uomo arrestato. Anzi c’è un filo di ipocrisia” per il fermo all’indomani dell’aggressione, “perché in piazza Gasparri ad Ostia si spaccano i nasi tutti i giorni”. Così il giornalista Daniele Piervincenzi, aggredito da Spada a Ostia. Il giornalista dice di essere ora “in ripresa”.

Piervincenzi si era recato davanti alla palestra gestita da Roberto Spada per chiedergli un commento sul suo sostegno a Casapound, adesione dichiarata sul suo profilo Facebook qualche giorno prima delle elezioni. Dopo aver risposto a diverse domande, improvvisamente Spada ha dato una violentissima testata a Piervincenzi e l’ha rincorso, picchiandolo con un bastone come si vede in un video. Poi, insieme a un’altra persona, si è diretto verso il film maker, sferrando calci e pugni. “La testata? Hai fatto bene Robè”, tutti con Spada su Facebook. Per Piervincenzi setto nasale rotto e una prognosi di 30 giorni.

Titolare di una palestra di Ostia, appassionato di boxe e “giocatore professionista di poker”, Roberto Spada è il fratello di Carmine, detto ‘Romoletto’, il boss condannato a 10 anni per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. La famiglia Spada è nota alle cronache per contiguità con ambienti criminali nel territorio di Ostia e dintorni e per il coinvolgimento in diverse inchieste giudiziarie.

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