Avrebbe ucciso il fratello settantenne Angelo e percepito illecitamente la pensione di invalidità del congiunto, scomparso nel novembre del 2015 e il cui corpo non è stato trovato. E’ l’accusa contestata dalla Procura di Catania a Salvatore Angemi per il quale ha chiesto il rinvio a giudizio per abbandono di incapace, omicidio e truffa all’Inps. La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal procuratore Carmelo Zuccaro e dal sostituto Fabrizio Aliotta. L’udienza preliminare si terrà 30 gennaio prossimo davanti al Gup Rosa Alba Recupido. Altri tre fratelli e una sorella della vittima e dell’imputato si costituiranno parte civile nel procedimento, rappresentati dall’avvocato Dario Pastore. “In sede di udienza preliminare – anticipa il penalista – chiederemo alla Procura di contestare anche il reato di occultamento di cadavere”. Dalla scomparsa di Angelo Angemi si era occupata anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ di Raitre.
Nella foto: il Tribunale di Catania
Ansa
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