Movida alla cocaina nei locali notturni di Palermo e Trapani, per via di un traffico internazionale di stupefacenti tra Italia e Argentina scoperto dai carabinieri del Comando provinciale del capoluogo siciliano che – in una operazione denominata Presidium – hanno arrestato 12 persone fra Palermo, Bagheria, Roma e Tolmezzo, fra cui capi e gregari del mandamento di Bagheria, e sequestrato cinque chili di cocaina all’aeroporto di Buenos Aires.
La droga proveniente dal Sud America veniva trasportata da gente insospettabile facente capo a Nicolò Testa, secondo l’Arma a capo dell’organizzazione mafiosa di Bagheria. Costui assieme al suo braccio destro Carmelo D’Amico avrebbe stretto un patto finalizzato allo smercio della droga in Sicilia occidentale con Salvatore Drago Ferrante, commerciante all’ingrosso di cocaina con collegamenti saldi con i trafficanti argentini.
Angelo Conti
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