Il governo deve “adottare tempestivamente iniziative, anche normative” per avanzare all’Osce la richiesta di invio di osservatori elettorali alle elezioni regionali siciliane perché “nulla lascia presagire che esse saranno libere da inquinamenti estranei alle logiche proprie di una competizione in un Paese democratico”. E’ l’interpellanza di M5s, prima firma Danilo Toninelli, che sarà discussa martedì in Commissione Affari costituzionali della Camera.
Il documento di M5s (firmato anche da Luigi Di Maio, Daniele Pesco, Simone Valente e Emanuele Scagliusi) rileva che “nessun Paese può dirsi esente da fenomeni illeciti, brogli, violazioni, palesi o latenti” in occasione delle elezioni, ma che tali fenomeni, “ove confinati all’occasionalità o all’esiguità, non intaccano l’essenza democratica di un Paese”.
Invece “nel nostro Paese i fenomeni di compressione della libertà di voto o connessi a brogli non sono da considerarsi occasionali né esigui”.

Nella foto: Luigi Di Maio, leader Movimento 5 Stelle

Ansa