Una paziente muore in ospedale durante una dialisi e i familiari cominciano a inveire contro i medici e danneggiano il reparto. E’ avvenuto al “Cervello” di Palermo. La donna, 58 anni, cardiopatica durante il trattamento si è sentita male; trasferita in cardiologia è morta. Alla notizia i parenti hanno cominciato a dare in escandescenze. Sono dovute intervenire tre pattuglie della polizia per riportare la calma. “Durante la dialisi – spiega la direzione dell’ospedale – sono sorte complicazioni cardiache che hanno richiesto il trasferimento a Cardiologia, all’unità terapia intensiva coronarica, il 29 agosto. E’ stata assistita immediatamente, le è stato subito impiantato un pacemaker temporaneo e ha continuato a fare la dialisi nel reparto. La donna è stata monitorata costantemente con la massima professionalità da parte dei medici del reparto. Ieri la situazione è peggiorata. Tre medici cardiologi l’hanno assistita e per più di un’ora hanno effettuato un intervento di rianimazione”.

Nella foto: l’ospedale Cervello di Palermo

Ansa