Erano ritenuti gli organizzatori del traffico di stupefacenti (cocaina e marijuana) che si svolgeva a Palagonia (Catania) e nei centri vicini. Una holding della droga perfettamente oleata e ben occultata da attività di copertura che fruttava ai componenti mille euro la settimana con un bottino parziale di 55mila Euro proveniente da recenti attività.
Sono stati scoperti dai carabineri della Compagnia di Palagonia – coordinati dalla Procura della Repubblica di Caltagirone – in seguito a una indagine svolta tra agosto e dicembre dello scorso anno, ma conclusasi adesso con l’arresto dei protagonisti del fiorente traffico.
Sono stati tratti in arresto ed associati presso la casa circondariale di Caltagirone: Giuseppe Palica del 1979; Sebastiano Di Blasi (1979) e Enzo Rizzo (1981), mentre agli arresti domiciliari sono state condotte Giuseppina Letizia Tumasello (1976) e C.R. (1980), tutti ritenuti responsabili, in concorso, di aver detenuto ai fini di spaccio ed aver ceduto a diversi acquirenti, a Palagonia e nei comuni limitrofi, numerose dosi di cocaina e marijuana.
I primi tre sono ritenuti gli organizzatori dell’attività di spaccio, nonché procacciatori delle sostanze, detentori e spacciatori, con l’aggravante dell’organizzazione della cooperazione nel reato, mentre le altre due della detenzione ed occultamento delle medesime sostanze e della contabilizzazione dei guadagni.
L’attività condotta con i tradizionali servizi di osservazione, pedinamento e controllo, con il supporto di specifiche attività tecniche, consentiva di effettuare numerosi riscontri ed acquisire consistenti fonti di prova nei confronti di un gruppo di soggetti accomunati dall’unico interesse in comune che era quello di spacciare droga con cadenza quotidiana.
Le indagini stabilivano che i due principali responsabili del traffico ogni pomeriggio si incontravano per fare la staffetta. Quello che subentrava rilevava materialmente lo stupefacente non ancora venduto ed i telefoni cellulari, intestati a cittadini stranieri, utilizzati per gli appuntamenti con i vari acquirenti.
Una staffetta determinata anche dalle rispettive attività lavorative, che vedevano impegnato uno prevalentemente di mattina e l’altro di sera. In particolare, uno dei due, lavorando presso una concessionaria di autoveicoli, si muoveva liberamente sul territorio, cambiando spesso macchina ed effettuando numerosi spostamenti anche su Catania.
Il traffico, monitorato attraverso i numerosi recuperi operati nei confronti dei soggetti acquirenti e sulla scorta delle informazioni acquisite dalle attività tecniche, veniva valutato in mille euro di utile netto a settimana, per ciascuno dei tre principali soggetti.
L’attività aveva termine il 14 dicembre 2016, con l’arresto in flagranza di reato di uno degli organizzatori del gruppo, Sebastiano Di Blasi, trovato in possesso di diverse dosi di cocaina e marijuana e di un’autovettura di provenienza illecita.
Questa mattina, i militari della Compagnia Carabinieri di Palagonia, con la collaborazione di quelli della Compagnia di intervento operativo del 12 BTG Sicilia, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Caltagirone, su richiesta di quella Procura della Repubblica.
Nel corso dell’operazione, nelle abitazioni degli arrestati, ben occultati, sono stati rinvenuti circa 55mila euro in contanti, alcune dosi di marijuana, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacente in dosi e numerosi telefoni cellulari, tutto sottoposto a sequestro.
Angelo Conti
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